Bitcoin in grande stile: MicroStrategy emette un'obbligazione da 700 milioni di dollari per comprare BTC, svelata la scorta del Bhutan
Traduzione effettuata da Deepl pro
La società di software MicroStrategy, con sede in Virginia, ha annunciato un'offerta obbligazionaria convertibile da 700 milioni di dollari per incrementare le proprie riserve di Bitcoin e ridurre il debito.
L'offerta, rivolta ad acquirenti istituzionali qualificati, scadrà nel 2028. L'azienda prevede di raccogliere un capitale significativo per rimborsare 500 milioni di dollari di debito esistente e acquisire altri Bitcoin.
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Le note avranno interessi pagabili semestralmente e saranno convertibili in contanti, azioni MicroStrategy o entrambi. Inoltre, MicroStrategy intende utilizzare i fondi rimanenti per acquisire ancora più Bitcoin, rafforzando la sua posizione di gigante aziendale nello spazio delle criptovalute.
"Le note saranno obbligazioni senior non garantite di MicroStrategy, e avranno interessi pagabili semestralmente in via posticipata il 15 marzo e il 15 settembre di ogni anno, a partire dal 15 marzo 2025. Le obbligazioni scadranno il 15 settembre 2028, a meno che non vengano riacquistate, rimborsate o convertite in conformità con i loro termini", si legge nell'annuncio ufficiale.
Questa ultima emissione obbligazionaria riflette il continuo affidamento di MicroStrategy sulla leva del debito per aumentare le sue disponibilità di Bitcoin, gestendo al contempo i suoi obblighi di debito esistenti. Dal 2020, MicroStrategy ha raccolto miliardi attraverso offerte di titoli simili.
Nel 2024, l'azienda ha completato diverse offerte degne di nota. Tra queste, 603,75 milioni di dollari in note convertibili a marzo e 800 milioni di dollari a giugno.
Al momento in cui scriviamo, MicroStrategy detiene 244.800 BTC per un valore di circa 14 miliardi di dollari. Questa cifra corrisponde all'incirca all'1,17% dell'offerta totale di Bitcoin, pari a 21 milioni.
In uno sviluppo correlato, il Bhutan è emerso come un attore significativo nel mercato dei Bitcoin. Le partecipazioni in Bitcoin del regno sono gestite attraverso il suo braccio di investimento statale Druk Holding & Investments (DHI). Secondo i dati on-chain della società di intelligence blockchain Arkham, il Bhutan detiene circa 13.029 BTC al 16 settembre.
A differenza di altri Paesi che hanno acquisito Bitcoin attraverso sequestri legali, il Bitcoin del Bhutan proviene dalle proprie operazioni di mining. Il Bhutan ha iniziato a estrarre Bitcoin in modo silenzioso grazie a una partnership con Bitdeer Technologies, un'azienda di crypto mining quotata al Nasdaq. Questa collaborazione mira a sestuplicare la capacità di mining di Bitcoin del Bhutan introducendo nuovo hardware.
Gli sforzi di mining sostenuti dallo Stato cercano di diversificare i flussi di entrate, in particolare alla luce dell'imminente dimezzamento di Bitcoin, che si prevede ridurrà le ricompense di mining del 50%.
Interessante notare che le partecipazioni del Bhutan superano quelle di El Salvador, uno dei sostenitori più espliciti di Bitcoin, che detiene circa 5.800 BTC. D'altra parte, gli Stati Uniti rimangono il più grande detentore governativo di Bitcoin, con circa 213.246 BTC. Questi due sviluppi - il continuo accumulo di BTC da parte di MicroStrategy e l'ingresso del Bhutan nell'estrazione di Bitcoin - dimostrano la tendenza crescente di aziende e governi a riconoscere il potenziale a lungo termine del Bitcoin. Con l'espandersi dell'influenza del Bitcoin nella finanza globale, un numero maggiore di istituzioni e Paesi potrebbe integrare la criptovaluta nelle proprie strategie finanziarie.
Fonte : BeInCrypto - Sep 17, 2024