
Come il Transporter di Chainlink si differenzia dalle altre applicazioni di bridging
I ponti blockchain hanno spesso una cattiva reputazione. Questa cattiva reputazione deriva dal fatto che queste soluzioni, progettate per consentire il trasferimento di beni attraverso blockchain tipicamente isolate, sono diventate sinonimo di exploit.
In questo contesto, Chainlink ha gettato il cappello nel settore dei bridge, promettendo di cambiare la narrazione con il suo Transporter bridge.
Può Transporter riuscire dove altri hanno fallito? Per rispondere a questa domanda, tuttavia, è necessario capire cosa lo distingue.
Immedesimiamoci!
La salsa segreta di Chainlink Transporter
Giovedì 11 aprile, Chainlink ha presentato Transporter, definendolo "un'applicazione iper-sicura e intuitiva" per i trasferimenti cross-chain. Chainlink ha sottolineato che all'inizio Transporter supporterà trasferimenti su otto blockchain. Queste blockchain sono Arbitrum, Avalanche, Base, BNB Chain, Ethereum, Optimism, Polygon e WEMIX.
Cosa distingue Transporter? Secondo Chainlink, Transporter combina un'interfaccia intuitiva che consente agli utenti di inviare e tracciare le proprie transazioni cross-chain in tempo reale con la sicurezza del Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP).
Lanciato in accesso anticipato nel luglio 2023, il CCIP è uno standard sviluppato da Chainlink per facilitare il trasferimento sicuro di dati e token tra le blockchain.
Anche se Transporter è solo uno dei tanti front-end costruiti per accedere al CCIP, è il primo importante front-end bridging dedicato a farlo. Allo stesso tempo, è il primo front-end sviluppato da Chainlink a farlo.
Come è protetto il CCIP?
"Livello 5 di sicurezza"
Nel settembre 2023, Chainlink ha classificato i bridge blockchain in cinque livelli di sicurezza. Dal meno sicuro al più sicuro, questi livelli sono centralizzato, teatro di decentralizzazione, una rete monolitica, più reti decentralizzate e difesa in profondità. Secondo Chainlink, il CCIP è l'unico protocollo nel livello 5.
Per raggiungere questo livello di sicurezza, il CCIP sfrutta tre reti oracolo decentralizzate (DON), ognuna con il proprio set di operatori di nodi per verificare ogni transazione, per eliminare il problema di un singolo punto di fallimento affrontato nei primi tre livelli di sicurezza.
Cosa differenzia il CCIP da un bridge che sfrutta più reti oracolo decentralizzate? La presenza di una rete di gestione del rischio dedicata. Questa rete di gestione del rischio funziona su una base di codice separata dal DON committente che raggruppa le transazioni dalla blockchain di invio e dal DON esecutore che invia queste transazioni sulla catena di destinazione.
Il DON di gestione del rischio verifica nuovamente le transazioni raggruppate dal DON committente alla ricerca di anomalie prima di passarle al DON esecutore. Se trova attività sospette, può attivare un arresto di emergenza o imporre un limite personalizzabile al numero di transazioni trasferibili per volta. Allo stesso tempo, può anche attivare un blocco temporale per consentire agli sviluppatori di reagire rapidamente alle minacce con aggiornamenti del protocollo.
In generale, il CCIP combina più reti, un sistema di gestione del rischio e la diversità del codice per garantire la sicurezza delle transazioni cross-chain.
Fruendo del CCIP, Chainlink afferma che gli utenti di Transporter saranno in grado di collegare gli asset "con la massima tranquillità". Inoltre, Transporter non addebita alcun costo aggiuntivo oltre alle normali tariffe del CCIP, che coprono il gas e le commissioni per i fornitori di servizi CCIP.
Sul lato positivo
Il CCIP è ancora un protocollo relativamente nuovo che dovrà essere testato nel tempo.
Il prezzo di Chainlink (LINK) non ha reagito all'annuncio di Transporter. LINK è scambiato a 17,54 dollari, con un calo trascurabile dello 0,1% nelle ultime 24 ore, secondo i dati di CoinGecko al momento della scrittura.
Perché questo è importante
La mancanza di soluzioni sicure per l'interoperabilità cross-chain continua a rappresentare un ostacolo per l'esperienza dell'utente e per l'adozione mainstream di Web3. Il Transporter di Chainlink promette di affrontare il problema della sicurezza, fornendo al contempo un'interfaccia facile da usare.
Fonte : DailyCoin by Okoya David / Apr 12, 2024