
Cosa succederà all'economia statunitense dopo lo shutdown
Introduzione
Il record di 43 giorni di shutdown del governo degli Stati Uniti si è finalmente concluso il 12 novembre 2025, dopo che il Congresso ha approvato una legge di finanziamento a lungo attesa e firmata dal Presidente Donald Trump. Sebbene la crisi politica immediata sia finita, le conseguenze economiche rimangono sostanziali e di vasta portata.
Impatto economico a breve termine
Circa 700.000 lavoratori statali sono stati licenziati, provocando un forte calo della spesa dei consumatori. Molti dipendenti colpiti hanno dovuto affrontare l'incertezza sulla possibilità di ripristinare il proprio posto di lavoro e la propria retribuzione, causando un'ansia diffusa. Secondo l'Università del Michigan, il sentimento dei consumatori è crollato ai minimi dell'era pandemica, con un impatto diretto sui settori del commercio al dettaglio.
Destinazioni turistiche popolari come Washington D.C. e le Hawaii hanno risentito della chiusura, con parchi e monumenti nazionali chiusi e voli ridotti a causa della carenza di controllori di volo. La U.S. Travel Association ha avvertito che l'industria dei viaggi ha perso circa 1 miliardo di dollari a settimana durante lo shutdown.
Costi economici duraturi
Il Congressional Budget Office stima che il costo totale per il prodotto interno lordo degli Stati Uniti, dovuto alla perdita di produttività, sia compreso tra i 7 e i 14 miliardi di dollari, una ferita economica che non potrà essere recuperata completamente. A livello internazionale, lo shutdown ha ulteriormente danneggiato la reputazione degli Stati Uniti come leader stabile nel mercato globale. Le disfunzioni politiche hanno portato a un declassamento del rating creditizio del Paese, con un potenziale aumento dei costi di prestito e un'ulteriore erosione della fiducia internazionale.
Chi è stato colpito più duramente?
L'impatto dello shutdown non è stato distribuito uniformemente. Gli americani a basso reddito hanno sofferto di più, soprattutto a causa delle interruzioni del Programma di assistenza nutrizionale supplementare (SNAP), che sostiene oltre 42 milioni di persone, la maggior parte delle quali al di sotto della soglia di povertà federale. L'incertezza sui pagamenti SNAP ha lasciato molti senza un accesso affidabile al cibo.
La ricerca mostra che i neri, che tradizionalmente costituiscono una percentuale maggiore di lavoratori federali, sono stati colpiti in modo sproporzionato dai licenziamenti. Gli Stati con un'alta concentrazione di dipendenti federali - California, Virginia, Washington D.C. e Hawaii - hanno subito ripercussioni più intense a livello locale, con le Hawaii che si sono classificate come il secondo Stato più colpito a causa della popolazione militare e della dipendenza del settore non profit dai fondi federali.
Le sfide della ripresa
Mentre gli shutdown in genere causano sofferenze a breve termine, la durata e l'incertezza di questo evento lo distinguono. È stato il primo shutdown in cui non sono stati garantiti gli arretrati promessi ai lavoratori licenziati, aggravando l'insicurezza finanziaria delle famiglie e modificando i comportamenti di spesa. La ripresa dei voli e il ripristino dei servizi favoriranno la ripresa, ma alcune cicatrici economiche potrebbero persistere.
Fattori economici più ampi
A complicare gli sforzi di ripresa sono le guerre commerciali in corso, gli aumenti delle tariffe e l'aumento dell'inflazione, in particolare dei prezzi dei generi alimentari. La Federal Reserve si trova ad affrontare ulteriori sfide, alle prese con dati governativi incompleti mentre cerca di soddisfare i suoi mandati di piena occupazione e stabilità dei prezzi. L'assenza di informazioni affidabili rende le decisioni politiche ancora più difficili in un periodo già turbolento.
Considerazioni chiave
Lo shutdown è costato all'economia statunitense miliardi di dollari in termini di perdita di produttività e ha inflitto gravi disagi a gruppi vulnerabili.
Gli impatti locali sono stati più pronunciati nelle regioni con molti dipendenti federali e in quelle che dipendono dai finanziamenti federali.
Lo shutdown ha eroso la fiducia globale nella gestione economica degli Stati Uniti e potrebbe aumentare i costi di indebitamento della nazione.
La ripresa dipenderà dal ripristino della stabilità, dall'indennizzo dei lavoratori colpiti e dalla ricostruzione della fiducia di consumatori e investitori.
Fonti
Fonti: https://www.fastcompany.com/91441351/shutdown-ends-whats-next-us-economy