
Crollo delle criptovalute: Perché il Bitcoin è crollato dopo il record di 126.000 dollari
Introduzione
Dopo aver raggiunto il massimo storico di oltre 126.000 dollari all'inizio di ottobre, il Bitcoin ha attraversato un periodo di turbolenza. La criptovaluta più grande del mondo è scivolata rapidamente verso i 100.000 dollari, entrando addirittura nel territorio del mercato orso. Mentre molti hanno attribuito l'improvviso calo alle aspettative sui tassi d'interesse, gli analisti di Citi indicano nelle dinamiche di liquidità più profonde la ragione principale del declino del Bitcoin.
Perché il prezzo del Bitcoin è crollato?
Gli strateghi di Citi, guidati da Dirk Willer, sostengono che il calo della liquidità nel sistema finanziario statunitense - e non solo le speculazioni sui tassi della Fed - è il principale motore del recente crollo. Due sono i fattori critici in gioco:
Riserve bancarie presso la Federal Reserve: Queste sono calate notevolmente, soprattutto in seguito alla crescita del principale conto corrente del governo americano (Treasury General Account, o TGA). Il TGA e le riserve bancarie si muovono generalmente in direzioni opposte, per cui quest'anno, con l'aumento del TGA, le riserve sono diminuite.
Stringimento quantitativo da parte della Fed: Dal 2022, la banca centrale degli Stati Uniti ha ritirato denaro dal sistema. Il prezzo del Bitcoin ha seguito da vicino questo calo delle riserve, diminuendo insieme alla riduzione della liquidità.
Willer nota che il Bitcoin, rispetto ai titoli azionari, è ancora più sensibile alle variazioni di pura liquidità:
"È plausibile che il bitcoin sia uno strumento più sensibile alla pura liquidità, soprattutto con i titoli azionari coinvolti nella narrativa dell'IA guidata dai fondamentali."
Le prospettive: Citi rimane ottimista
Nonostante le recenti perdite, gli analisti di Citi rimangono ottimisti. Diversi segnali indicano una stabilizzazione a breve termine e un percorso rialzista a lungo termine:
Fed Easing all'orizzonte: La Federal Reserve dovrebbe interrompere la riduzione del proprio bilancio a dicembre, indicando che le riserve bancarie raggiungeranno presto livelli "ampi".
Stabilizzazione del TGA: Dopo un temporaneo svuotamento in seguito alla risoluzione del tetto del debito del 2025, il TGA si è ricostituito, superando ora i 940 miliardi di dollari all'inizio di novembre.
Citi ritiene che questi fattori stabilizzeranno e potenzialmente miglioreranno le condizioni di liquidità, creando un contesto più favorevole per il Bitcoin e possibilmente riavviando un rally anche nel Nasdaq 100.
Quesiti
Perché il prezzo del Bitcoin sta scendendo oggi?
Gli analisti di Citi sostengono che il principale responsabile è la contrazione della liquidità nel sistema finanziario statunitense, piuttosto che le aspettative di taglio dei tassi della Fed.
Qual è la previsione del prezzo del Bitcoin secondo Citi?
Citi prevede che il Bitcoin si riprenderà e potenzialmente raggiungerà i 181.000 dollari nel prossimo anno.