Futures misti; Bank of America, Goldman Sachs a rapporto - cosa sta muovendo i mercati
Traduzione effettuata da Deepl pro
I futures azionari statunitensi hanno oscillato su entrambi i lati della linea piatta, mentre i mercati attendono gli spunti provenienti dai nuovi utili societari e dagli indicatori economici. I giganti bancari di Wall Street, Bank of America e Goldman Sachs, dovranno presentare una serie di risultati trimestrali. Nel frattempo, le azioni di Nvidia (NASDAQ:NVDA) hanno toccato un nuovo record, avvicinando la capitalizzazione di mercato del chipmaker di intelligenza artificiale al colosso tecnologico Apple (NASDAQ:AAPL), l'azienda di maggior valore al mondo.
1. I futures sono stati misti
I futures sulle azioni statunitensi sono stati misti martedì, con gli investitori che guardano a una serie di relazioni trimestrali sugli utili societari e ai principali dati economici.
Alle 03:30 ET (07:30 GMT), il contratto futures sull'S&P 500 era per lo più invariato, quello sul Dow era salito di 52 punti o dello 0,1%, e quello sul Nasdaq 100 era sceso di 11 punti o dello 0,1%.
L'indice di riferimento S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average a 30 titoli hanno entrambi registrato un record lunedì, dopo una giornata di contrattazioni relativamente tranquilla a causa della chiusura dei mercati obbligazionari per una festività federale.
Un balzo del prezzo delle azioni di Nvidia, leader nel settore dell'intelligenza artificiale, che ha raggiunto un nuovo picco di chiusura di tutti i tempi, ha contribuito a far salire il Nasdaq Composite, settore tecnologico, di 160 punti, pari allo 0,9% (vedi sotto). Martedì saranno resi noti i risultati trimestrali di alcune delle più grandi società americane, tra cui i numeri dei giganti di Wall Street Bank of America, Goldman Sachs e Citigroup.
I mercati saranno ansiosi di vedere come questi rendimenti incidano sulle prospettive del settore dei servizi finanziari in vista degli ultimi tre mesi del 2024 e di un previsto ciclo di allentamento da parte della Federal Reserve.
Venerdì, l'indice bancario KBW, un tracker dei 24 maggiori istituti di credito statunitensi, è salito al livello più alto da prima del fallimento della Silicon Valley Bank nel 2022, grazie ai ricavi più forti delle stime di JPMorgan Chase (NYSE:JPM) e Wells Fargo.
A sostegno dell'aumento ci sono le speranze che gli Stati Uniti siano sulla buona strada per il cosiddetto "atterraggio morbido", in cui la Fed riesce a domare un'inflazione alle stelle senza innescare una più ampia recessione dell'economia. La banca centrale, che ha aumentato i tassi di interesse in modo aggressivo a partire dal 2022 nel tentativo di contenere la crescita dei prezzi, ha tagliato i costi di prestito di ben 50 punti base in occasione della riunione di settembre per sostenere l'attività economica e il mercato del lavoro.
Il direttore finanziario di JPMorgan, Jeremy Barnum, ha dichiarato che qualsiasi indicazione di un rallentamento della spesa dei consumatori rientra "nell'ambito della normalità", mentre l'amministratore delegato di Wells Fargo, Charlie Scharf, ha osservato che la banca non vede alcun segno di un cambiamento nella salute degli acquirenti americani.
3. Le azioni di Nvidia raggiungono un livello record
Le azioni del produttore di chip per l'intelligenza artificiale Nvidia sono salite del 2,4% lunedì a 138,07 dollari, facendo salire la sua capitalizzazione di mercato a 3,39 trilioni di dollari.
Il rialzo porta Nvidia, con sede a Santa Clara, California, i cui processori ottimizzati per l'IA hanno reso l'azienda uno dei punti focali dell'entusiasmo per la tecnologia nascente, a sostituire il produttore di iPhone Apple come azienda di maggior valore al mondo. La capitalizzazione di mercato di Apple è di 3,52 trilioni di dollari.
Nvidia, che a giugno ha temporaneamente detenuto la corona di gruppo di maggior valore al mondo prima di essere scalzata dal titano del software Microsoft (NASDAQ:MSFT), ha dichiarato che i clienti continuano ad acquistare la sua attuale linea di chip. Tuttavia, ad agosto ha segnalato che la produzione dei suoi chip Blackwell di nuova generazione è stata ritardata fino al quarto trimestre.
Altrimenti, secondo un rapporto di Bloomberg News, l'amministrazione Biden sta valutando la possibilità di porre un limite alle vendite di chip per l'intelligenza artificiale prodotti da Nvidia e dall'omologa AMD (NASDAQ:AMD) su base nazionale.
Gli ufficiali hanno discusso di imporre licenze di esportazione limitate ad alcuni Paesi, tagliando probabilmente la loro esposizione ai progressi della tecnologia AI, secondo il rapporto. Le restrizioni sono state prese in considerazione nell'interesse della sicurezza nazionale e si concentrano sui Paesi del Medio Oriente e del Golfo Persico.
4. Le azioni di Trump Media salgono
Il prezzo delle azioni del gruppo mediatico dell'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha registrato un'impennata lunedì, toccando il valore più alto in oltre due mesi.
Le azioni del Trump Media and Technology Group (NASDAQ:DJT) sono più che raddoppiate nelle ultime due settimane, sostenute in parte da un aumento delle probabilità di scommessa che Trump emerga vittorioso nelle prossime elezioni presidenziali del 5 novembre.
Ad alimentare il balzo di lunedì delle azioni di Trump Media è stata anche la notizia che Kamala Harris - la rivale democratica di Trump per la Casa Bianca - ha accettato di essere intervistata da Fox News. Il sentimento è stato favorito anche dall'annuncio di Trump Media che l'azienda in perdita avrebbe lanciato un proprio servizio di streaming video.
5. Il petrolio crolla
I prezzi del petrolio sono scesi bruscamente martedì, aggiungendo alle recenti perdite le crescenti preoccupazioni per un rallentamento della crescita della domanda, in particolare da parte del principale esportatore Cina.
Alle 03:31 ET, il contratto Brent è sceso del 3,8% a 74,53 dollari al barile, mentre i futures del greggio statunitense (WTI) sono scesi del 3,9% a 70,94 dollari al barile.
Entrambi i benchmark si erano assestati intorno al 2% in meno lunedì, e hanno continuato a ritirarsi dopo che la Cina ha registrato il quinto calo mensile consecutivo delle importazioni di petrolio, alimentando i timori di una domanda debole.
Questi timori sono stati esacerbati dall'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio che ha tagliato le sue previsioni sulla domanda di petrolio per il terzo mese consecutivo.
I prezzi del petrolio sono stati anche intaccati dai trader che hanno valutato un premio di rischio dopo che lunedì un rapporto ha detto che Israele non attaccherà le strutture petrolifere e nucleari dell'Iran. Un attacco di questo tipo avrebbe segnato un'importante escalation del conflitto e avrebbe preoccupato gli investitori per un'interruzione delle forniture da questa regione ricca di petrolio.
Fonte : Economy News by Investing.com - Oct 15, 2024