
I mercati delle criptovalute oggi: Un rimbalzo fragile attraverso la volatilità
Il panorama delle criptovalute oggi sembra un terreno appena sfregiato e in via di guarigione. Dopo uno dei più grandi eventi di liquidazione che si ricordino, i mercati hanno tentato una rimonta, ma ogni passo verso l'alto sembra appesantito da un'incertezza latente.
Bitcoin è stato scambiato vicino al limite inferiore del suo recente intervallo, aggirandosi intorno ai 112.000 dollari, mentre molte altcoin - specialmente quelle che un tempo cavalcavano l'onda dell'IA o della DeFi - continuano a vacillare.
Il fantasma della liquidazione da 19 miliardi di dollari
Alla fine della scorsa settimana, una singola salva politica da Washington ha scatenato il caos. La minaccia del presidente Trump di imporre dazi del 100% sulle importazioni cinesi si è ripercossa sui mercati globali, innescando liquidazioni a cascata. Oltre 19 miliardi di dollari di posizioni a leva in criptovalute sono stati chiusi forzatamente in poche ore.
Questa epurazione ha lasciato la scena cruda. Molti detentori più deboli sono stati spazzati via; molti setup tecnici sono stati rotti. Ma c'è un aspetto positivo: l'infrastruttura dell'ecosistema - borse, sportelli OTC, fornitori di liquidità - è rimasta in gran parte in piedi. Come ha osservato Finery Markets, i desk OTC hanno agito da ammortizzatori, assorbendo gli shock che altrimenti avrebbero potuto propagarsi a cascata in tutto il sistema.
In una nota successiva al crollo, Matt Hougan, CIO di Bitwise, ha inquadrato l'incidente più come uno stress test che come un crollo strutturale. Ha notato che gli attori critici hanno mostrato capacità di recupero, non si sono verificati default a livello di sistema e, cosa forse più significativa, i clienti istituzionali sono rimasti tranquilli - suggerendo che questo potrebbe non essere un punto di svolta, ma un reset.
Derivati, short & Whale Activity
I mercati dei derivati stanno lanciando segnali contrastanti. Una posizione corta da 140 milioni di dollari è stata stabilita su Bitcoin da un indirizzo whale (0xc2a3), potenzialmente segnalando scommesse su un ulteriore ribasso.
Intanto, l'interesse aperto sui futures di Bitcoin è salito su Binance, e i mercati delle opzioni del CME hanno raggiunto nuovi massimi (con 61,44K BTC in opzioni aperte). Ma i tassi di finanziamento perpetuo per le major rimangono da piatti a leggermente negativi, segno che il sentimento è cauto, non esuberante.
Tra le altcoin, le crepe si approfondiscono. FET (Fetch.ai) è crollata di oltre il 6% in una sola sessione e ha perso il 43% nel corso della settimana. La decisione di Ocean Protocol di uscire dall'ASI Alliance ha scatenato trasferimenti di token su Binance, aggiungendo benzina al fuoco. Altri nomi come MYX e CAKE hanno seguito l'esempio. La stagione delle altcoin, misurata dall'indice, è crollata a 38/100 dai massimi vicini a 67/100.
Nuove frontiere: ETF a leva e opzioni
Anche se i mercati vacillano, alcuni attori raddoppiano. Volatility Shares ha presentato alle autorità di regolamentazione statunitensi la richiesta di lanciare degli ETF con leva 5x per Bitcoin, Ether, XRP e Solana. Se approvati, moltiplicherebbero le mosse giornaliere - nel bene e nel male.
Sul fronte dei derivati, il CME ha iniziato a negoziare le opzioni XRP e SOL - un'importante espansione degli strumenti istituzionali per la copertura e la speculazione.
Queste mosse dimostrano che, anche se il sentimento è teso, l'ingegneria finanziaria continua ad evolversi: i mercati si adattano, non si ritirano.Venti trasversali macro e pressioni sui beni rifugio
Il recente percorso della criptovaluta è influenzato dalla più ampia tempesta macro e geopolitica. L'escalation commerciale tra Stati Uniti e Cina rimane al centro dell'attenzione, iniettando rischio sistemico e smorzando l'appetito per le scommesse a leva.
Al tempo stesso, la chiusura del governo statunitense aggrava l'incertezza. Storicamente, gli shutdown hanno coinciso con i minimi di mercato - e alcuni analisti guardano ora ai casi passati (ad esempio il 2018) per possibili parallelismi.
Anche l'oro sta salendo - ora sopra i 4.200$/oz - e la correlazione tra oro e Bitcoin è salita a 0,85 nelle ultime settimane. Per molti, ciò indica che il Bitcoin viene trattato meno come una scommessa speculativa e più come una copertura macro.
Il fragile rimbalzo
I mercati sono decisamente in modalità attendista. La scossa ha eliminato le mani deboli, ma il sentimento di guarigione è ancora incerto. La leva finanziaria viene ricostruita con cautela, non con zelo. Ogni rialzo deve fare i conti con zone di resistenza latenti, venti trasversali macro e una fragile base di liquidità.
Se all'orizzonte si profilano tagli dei tassi o calma politica, i capitali potrebbero tornare a spingere al rialzo. Ma se le sorprese dell'inflazione o le tensioni geopolitiche dovessero peggiorare, questo rimbalzo potrebbe essere di breve durata.
In definitiva, il mercato odierno non è né distrutto né trionfante - si sta evolvendo. La narrazione si sta spostando: dalla mania del momentum verso una cauta ricalibrazione. I giocatori si stanno riarmando, i dati tecnici si sono azzerati. E in mezzo a tutto questo, la cripto si muove non solo per sopravvivere, ma per affinare la sua resistenza.
Fonte: CoinDesk - "I mercati delle criptovalute oggi: Crypto Lags Behind Stocks and Gold as Traders Turn Defensive" (15 ottobre 2025)
Riferimenti supplementari: Finery Markets, Bitwise, notizie su eventi di liquidazione
Scritto da Brian Leclere