Il Bitcoin crolla a $65K, le Altcoin perdono il 10%-20% mentre la settimana volge al peggio
Traduzione effettuata da Deepl pro
Quello che sembrava il momento migliore per le criptovalute in seguito al calo dei dati sull'inflazione si è trasformato in una brutta settimana, con il bitcoin (BTC) che venerdì è crollato al prezzo più basso delle ultime quattro settimane.
Il bitcoin è crollato di oltre il 2% in un'ora, scendendo a 65.100 dollari durante la sessione di trading statunitense da circa 67.000 dollari. La criptovaluta leader è scesa del 7,5% negli ultimi sette giorni.
Le criptovalute più piccole hanno registrato cali ancora più marcati, con l'indice CoinDesk 20 di riferimento del mercato ampio che ha perso quasi il 12% su base settimanale. Ether (ETH) è sceso a 3.400 dollari, perdendo oltre il 10% durante questo periodo, mentre i token nativi delle reti rivali layer-1 Solana (SOL), Avalanche (AVAX), Cardano (ADA) e Near (NEAR) hanno registrato cali del 15%-20%, come mostrano i dati di CoinGecko.
Il rapido crollo ha liquidato quasi 180 milioni di dollari di posizioni di trading in derivati con leva su tutti gli asset di criptovalute nelle ultime 24 ore, la maggior parte dei quali erano longs che scommettevano su prezzi più alti, secondo i dati di CoinGlass. Questa settimana ha visto un totale di oltre 870 milioni di dollari di liquidazioni, eliminando la leva finanziaria in eccesso dai mercati.
Gli analisti e molti partecipanti al mercato solo pochi giorni fa avevano previsto un imminente breakout del bitcoin verso nuovi massimi storici, supportato da un ritmo più lento dell'inflazione e da dati economici più morbidi, ma i tentativi di rally sono stati rapidamente venduti, lasciando il BTC bloccato nella sua fascia laterale.
La Federal Reserve questo mercoledì ha previsto un solo taglio dei tassi per quest'anno, meno delle precedenti previsioni della banca centrale, spegnendo le speranze degli investitori di una politica monetaria più allentata in arrivo quest'estate. L'incertezza politica in Europa, con la convocazione di elezioni anticipate in Francia, ha inoltre spinto l'indice del dollaro statunitense (DXY) al rialzo rispetto alle altre principali valute, raggiungendo il livello più alto in più di un mese e mettendo sotto pressione il bitcoin.
Il bitcoin ha anche lottato con l'aumento delle vendite da parte dei minatori e con le prese di profitto da parte dei detentori di lunga data vicino all'area dei 70.000 dollari, ha osservato 10X Research, pesando sul più ampio mercato delle criptovalute.
Fonte : CoinDesk - Jun 15, 2024