Il discorso della Fed, il piano di investimenti di Apollo per Intel: cosa sta muovendo i mercati?
Traduzione effettuata da Deepl pro
I futures azionari statunitensi sono incostanti, con gli operatori che si preparano ai nuovi dati economici e attendono le dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve dopo il taglio dei tassi di interesse della scorsa settimana. Altrove, l'asset manager Apollo Global Management avrebbe proposto un investimento nel produttore di chip Intel per un valore di 5 miliardi di dollari, mentre i repubblicani della Camera degli Stati Uniti hanno presentato un nuovo piano di finanziamento provvisorio mentre i legislatori si trovano ad affrontare l'incombente chiusura del governo a poche settimane dalle elezioni presidenziali di novembre.
1. I futures hanno oscillato su entrambi i lati della linea piatta lunedì, mentre gli investitori guardavano all'imminente serie di nuovi dati economici che potrebbero influenzare l'approccio della Federal Reserve alla politica monetaria per il resto dell'anno.
Alle 03:30 ET (07:30 GMT), i futures del Dow avevano perso 116 punti o lo 0,3%.I futures del Dow hanno perso 116 punti, pari allo 0,3%, quelli dell'S&P 500 sono scesi di 15 punti, pari allo 0,3%, e quelli del Nasdaq 100 sono scesi di 63 punti, pari allo 0,3%.
Le medie principali di Wall Street sono rimaste sostanzialmente in sordina venerdì, con una frenesia di acquisti che si è un po' attenuata dopo il rally innescato dall'aggressivo taglio dei tassi di interesse da parte della Fed all'inizio della settimana.
Tuttavia, il Dow Jones Industrial Average a 30 titoli ha toccato un nuovo record, alimentato da un'impennata delle azioni della società di abbigliamento sportivo Nike (NYSE:NKE), che ha annunciato la partenza dell'amministratore delegato John Donahoe.
2. Gli oratori della Fed in arrivo
Le dichiarazioni dei funzionari della Fed nei prossimi giorni faranno probabilmente luce sull'importante taglio dei tassi di 50 punti base della scorsa settimana.
Gli investitori ascolteranno lunedì il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, seguito dal presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee.
Il governatore della Fed Michelle Bowman - il primo funzionario della Fed a dissentire da una decisione della banca centrale dal 2005 - parlerà martedì e giovedì. La scorsa settimana, la Bowman ha espresso il timore che il maxi-disegno inviasse un segnale sbagliato, dato che il ritmo di aumento dei prezzi negli Stati Uniti è attualmente superiore all'obiettivo del 2% fissato dalla Fed. I suoi commenti si sono scontrati con quelli del collega governatore della Fed Christopher Waller, che ha sostenuto la necessità di un taglio consistente per evitare che l'inflazione non superi l'obiettivo del 2% della Fed.
Altrimenti, il presidente della Fed Jerome Powell interverrà giovedì alla decima conferenza annuale del mercato del Tesoro statunitense. Anche il presidente della Fed di New York John Williams e il vicepresidente della Vigilanza Michael Barr interverranno allo stesso evento.
3. Apollo propone un investimento di 5 miliardi di dollari in Intel - Bloomberg News
Apollo Global Management (NYSE:APO) ha proposto di effettuare un investimento fino a 5 miliardi di dollari nell'assediato chipmaker Intel Corporation (NASDAQ:INTC), ha riferito domenica Bloomberg News.
Il gestore patrimoniale ha dichiarato di essere disposto a effettuare un investimento di tipo azionario in Intel, secondo quanto riportato da Bloomberg, e i vertici del produttore di chip hanno preso in considerazione l'offerta.
L'investimento azionario garantirebbe a Intel un po' di respiro, in quanto l'azienda è alle prese con un forte calo delle vendite e una potenziale crisi di liquidità. Intel ha precedentemente delineato misure di riduzione dei costi, tra cui la riduzione dell'organico di ben 15.000 dipendenti.
Apollo aveva detto all'inizio dell'anno che avrebbe acquisito una partecipazione del 49% in una joint venture per il nuovo impianto di produzione di Intel in Irlanda per 11 miliardi di dollari.
4. I legislatori del GOP della Camera svelano una proposta di legge per il finanziamento del governo
I repubblicani della Camera degli Stati Uniti hanno presentato un nuovo piano che manterrebbe il governo finanziato per tre mesi ed eviterebbe uno shutdown parziale.
La proposta, che esclude una misura chiave relativa all'immigrazione sostenuta dal candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump, dovrebbe essere votata dalla camera bassa del Congresso degli Stati Uniti mercoledì, secondo quanto riportato da Reuters. Gli attuali 1.200 miliardi di dollari di fondi discrezionali del governo scadranno il 30 settembre.
Se i legislatori non riusciranno ad approvare una legge che garantisca i fondi, gran parte delle operazioni governative potrebbero essere costrette a chiudere a poche settimane dalle cruciali elezioni presidenziali di novembre. Migliaia di lavoratori federali rischierebbero di essere licenziati.
Il presidente della Camera degli Stati Uniti Mike Johnson, repubblicano, ha dichiarato che permettere la chiusura del governo a così breve distanza da un voto così "fatidico" sarebbe "un atto di malcostume politico".
5. Il petrolio sale tra le tensioni in Medio Oriente
I prezzi del greggio si sono mantenuti al di sopra della linea piatta lunedì, sostenuti dalle preoccupazioni che l'intensificarsi del conflitto in Medio Oriente possa limitare l'offerta regionale.
Alle 03:32 ET, il contratto Brent aveva guadagnato lo 0. 2% a 73,81 dollari al barile.2% a 73,81 dollari al barile, mentre i futures sul greggio statunitense (WTI) erano in rialzo dello 0,2% a 71,10 dollari al barile.
Gli operatori hanno visto attribuire un premio di rischio ai prezzi del petrolio mentre Israele continuava a effettuare attacchi a Gaza e in Libano, mantenendo in gioco le preoccupazioni di una guerra totale nella regione ricca di petrolio.
Hezbollah ha recentemente giurato ritorsioni contro Israele dopo che il Paese avrebbe fatto esplodere diversi dispositivi elettronici utilizzati dal gruppo libanese.
I continui combattimenti e le minacce di guerra hanno fatto aumentare le preoccupazioni che un conflitto più grande in Medio Oriente possa interrompere le forniture, restringendo i mercati globali.I prezzi del greggio hanno registrato un rimbalzo di due settimane dai minimi di quasi tre anni, favoriti dai timori per l'approvvigionamento sulla scia dell'uragano Francine.
Fonte : Economia News by Investing.com - Sep 23, 2024