Il dollaro USA sta conquistando il mondo grazie alle monete stabili: Rapporto
Traduzione effettuata da Deepl pro
Le monete stabili stanno incrementando il dominio del dollaro statunitense in tutto il mondo, in paesi che altrimenti non avrebbero accesso alla valuta, secondo un nuovo rapporto sponsorizzato dal gigante globale dei pagamenti Visa.
Curato da Castle Island Ventures e Brevan Howard Digital, il rapporto sottolinea come l'adozione delle monete stabili stia aumentando indipendentemente dai cicli di mercato delle criptovalute e stia guadagnando consensi come strumento monetario per ragioni non legate al trading e alla speculazione sugli asset digitali.
Ad esempio, i dati di Visa e Allium Labs mostrano che i volumi delle stablecoin hanno raggiunto i 461 miliardi di dollari nel solo mese di agosto (aggiustati per eliminare l'attività inorganica dei bot blockchain). Si tratta del terzo mese più alto mai registrato, superando qualsiasi punto del mercato toro del 2021, nonostante il crollo del mercato delle criptovalute negli ultimi due trimestri.
Anche se sono ancora piccole, stanno estendendo la portata del dollaro, soprattutto nei Paesi in cui l'USD è scarsamente disponibile", ha scritto giovedì su Twitter Nic Carter, general partner di Castle Island Ventures.
Le Stablecoin sono valute basate su blockchain sostenute da un bene convenzionalmente "stabile", come una valuta governativa. Consentono di sfruttare la natura flessibile ed efficiente dei pagamenti tramite blockchain senza esporre i titolari alla volatilità di asset come Bitcoin o Ethereum.
Come notano gli autori, ben il 98,97% delle stablecoin in circolazione sono attualmente sostenute da dollari statunitensi, il che rende il dollaro USA ancora più dominante nel settore delle stablecoin rispetto ad altre aree di dominio dei cambi. Tra queste spicca Tether (USDT), che da sola rappresenta il 69% del mercato delle stablecoin da 170 miliardi di dollari, secondo DeFi Llama.
Il rapporto include i risultati di un sondaggio condotto su 2.541 persone in Nigeria, India, Indonesia, Turchia e Brasile, tutti Paesi in cui i servizi bancari tradizionali in dollari sono limitati.
I risultati hanno rilevato che il 69% degli utenti di criptovalute intervistati ha convertito la propria valuta locale in stablecoin. Carter ha dichiarato di ritenere che queste conversioni rappresentino flussi netti in dollari, piuttosto che "una mera sostituzione di bilanci in dollari da uno strumento in dollari a un altro".
Inoltre, il 39% degli intervistati ha utilizzato gli stalli per pagare un bene o un servizio, e il 39% ha utilizzato gli stalli per inviare denaro a parenti in un altro Paese. Complessivamente, il 72% ha dichiarato che prevede di aumentare l'uso delle monete stableco in futuro.
"Le monete stableco sono preferite all'USD banking grazie al rendimento, all'efficienza e alla minore probabilità di interferenze governative", ha aggiunto il rapporto.
Tra i cinque Paesi, le stablecoin sono risultate facilmente le più popolari in Nigeria, dove il 75% degli intervistati ha dichiarato di avere un'opinione "molto favorevole" dei token.
"È probabile che si verifichino eventi di cripto-dollarizzazione. Crediamo che uno di questi eventi si stia verificando attivamente in Nigeria proprio ora, nonostante l'ostilità del governo", ha scritto Carter. "Gli utenti finali vogliono strumenti digitali in dollari, e la sostituzione della valuta avverrà a prescindere."
Fonte : Bein crypto - Sep 13, 2024