La corte d'appello statunitense afferma che la SEC ha superato l'autorità con la norma sui fondi
Traduzione effettuata da Deepl pro
Una corte d'appello degli Stati Uniti ha respinto una norma della Securities and Exchange Commission che obbligava gli hedge fund e le società di private equity a essere più trasparenti sulle loro commissioni e spese, affermando di aver oltrepassato l'autorità del Congresso nel farlo.
Il caso è un duro colpo per l'autorità congressuale rivendicata dall'autorità di regolamentazione sul settore. Anche i critici più accesi del regolatore nel settore delle criptovalute hanno mosso critiche simili negli ultimi anni.
Il 5 giugno la Corte d'Appello del Quinto Circuito, composta da tre giudici, si è pronunciata all'unanimità contro la SEC. Sei gruppi industriali avevano contestato la norma approvata in agosto, sostenendo che avrebbe aumentato i costi di conformità e cambiato drasticamente il modo di operare del settore.
La SEC "ha superato la sua autorità statutaria", ha scritto il giudice Kurt Engelhardt a nome dei tre giudici. "La norma di 656 pagine richiedeva ai fondi di rilasciare relazioni trimestrali sulle performance e sulle commissioni, di condurre revisioni contabili annuali e di smettere di concedere trattamenti speciali ad alcuni investitori.
La SEC ha sostenuto che il Congresso ha ampliato il suo ruolo di supervisione dei fondi privati con la legge Dodd-Frank, approvata per revisionare il settore finanziario dopo la crisi finanziaria del 2008.
Ma il giudice Engelhardt ha respinto le due sezioni della legge citate dalla SEC per esercitare il controllo sul settore, scrivendo: "Nessuna delle due sezioni concede alla Commissione tale autorità."
Il consulente senior di Consensys, Bill Hughes, ha scritto su X condividendo la sentenza che "questa è la stessa performance stonata della SEC che è stata il segno distintivo di questi ultimi oltre tre anni."
In un'ondata di azioni legali contro le società di criptovalute, la SEC ha sostenuto che molte criptovalute sono titoli di sua competenza, definendole con un quadro giuridico chiamato test di Howey.
Le società di criptovalute hanno ribattuto sostenendo che la SEC non ha l'autorità di regolamentare le criptovalute senza l'esplicita approvazione del Congresso.
La SEC sta ora affrontando una possibile azione da parte del Congresso che potrebbe cambiare la sua pretesa autorità sul settore delle criptovalute negli Stati Uniti.
La legge sull'innovazione finanziaria e la tecnologia per il 21° secolo (FIT21), che passerebbe in larga misura l'autorità sull'industria delle criptovalute alla Commodity Futures Trading Commission, è passata alla Camera con un ampio voto bipartisan.
La SEC si è salvata solo grazie al veto del presidente Joe Biden a una risoluzione che abrogava il suo Staff Accounting Bulletin (SAB) 121 che impediva alle banche di possedere criptovalute.
La risoluzione del Congresso per colpire il SAB 121 ha visto un sostegno bipartisan sia alla Camera che al Senato.
Fonte : Cointelegraph / Jun 6, 2024