La sandbox europea per la blockchain attira oltre 40 membri
Traduzione effettuata da Deepl pro
Quando la normativa MiCA è stata approvata nel maggio 2023, l'Unione Europea è diventata la prima grande giurisdizione a fornire quella che l'industria delle valute digitali e della blockchain chiama "chiarezza normativa"."
Mentre alcuni lamentavano che la normativa dell'UE fosse onerosa e complessa, l'obiettivo non è mai stato quello di soddisfare o facilitare i casi d'uso che avevano in mente. L'obiettivo era invece quello di promuovere i casi d'uso governativi e aziendali, contribuendo a inaugurare il "decennio digitale" dell'Europa.
Sembra che la cosa stia dando i suoi frutti. Il 30 settembre, la European Blockchain Sandbox Initiative (EBSI) ha annunciato che 41 autorità di regolamentazione e 22 Paesi dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo si sono uniti alla seconda coorte. Autorità di Francia, Spagna, Italia, Belgio, Paesi Bassi e molti altri paesi sono coinvolti insieme ad aziende che lavorano su diverse soluzioni blockchain.
Che cos'è la European Blockchain Sandbox Initiative?
In poche parole, è un'iniziativa lanciata dall'Unione Europea per favorire lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni blockchain in un ambiente controllato. L'obiettivo è quello di facilitare il dialogo tra le autorità di regolamentazione, gli innovatori e le aziende che lavorano sulla tecnologia blockchain in diversi settori.
Gli aspetti chiave dell'iniziativa includono la sperimentazione di soluzioni basate sulla blockchain in un ambiente sicuro, la cooperazione transfrontaliera, la guida normativa e le collaborazioni tra settore pubblico e privato. In breve, è un modo per tutti di riunirsi, testare le applicazioni blockchain, fornire feedback e risolvere eventuali ostacoli legali o normativi.
L'EBSI sosterrà anche 20 progetti con casi d'uso legittimi basati sulla tecnologia blockchain. Questi saranno selezionati in base ai criteri stabiliti, tra cui la legalità, la maturità aziendale e l'allineamento con gli obiettivi politici dell'UE. Alcune aziende scelte per partecipare alla seconda coorte stanno lavorando alla tokenizzazione di Real World Asset, all'identità blockchain, alla verifica di smart contract, alla gestione di documenti digitali e altro ancora.
L'UE vuole trasformare radicalmente la sua economia
Le autorità dell'UE si stanno lentamente svegliando alla realtà che il blocco deve recuperare il ritardo nell'innovazione, in particolare per quanto riguarda i settori ad alta tecnologia.
Di recente, l'ex primo ministro italiano e presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Mario Draghi ha affermato che l'UE si trova di fronte a una "trappola di media tecnologia" in cui le aziende ristagnano e si adagiano sugli allori invece di spingere verso un'innovazione radicale.
Draghi ha pubblicato un rapporto in cui chiede un aumento degli investimenti annuali fino a 800 miliardi di euro (882 miliardi di dollari), concentrandosi su difesa, tecnologia digitale, transizione energetica e innovazione. Ciò equivarrebbe a spendere il 5% del PIL dell'UE in questi settori.
Sebbene i critici sostengano che il piano di Draghi manchi di specificità, c'è tempo per definire i dettagli. Con i regolamenti MiCA che aprono la strada all'industria della blockchain e l'AI Act che chiarisce le regole in questo settore, una spesa massiccia in infrastrutture come i data center, l'infrastruttura blockchain e l'energia rinnovabile potrebbe trasformare l'UE da un ritardo tecnologico a un leader globale.
Opinione: Blockchain può aiutare a trasformare l'Europa in un leader tecnologico
La tecnologia blockchain dovrebbe essere al centro dei piani economici europei. I contratti intelligenti possono automatizzare molti dei processi necessari per conformarsi ai regolamenti dell'UE.
Fatta in modo legale, la DeFi potrebbe sbloccare grandi quantità di capitale, rendendo più facile per le aziende prendere in prestito, prestare e gestire i loro beni. Non è un segreto che una delle ragioni per cui le aziende tecnologiche si dirigono negli Stati Uniti una volta raggiunte determinate dimensioni è che è molto più facile raccogliere il capitale necessario per crescere al livello successivo.
La tecnologia blockchain può anche semplificare drasticamente i pagamenti transfrontalieri. Sebbene la valuta euro e i trasferimenti dell'Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA) abbiano reso i pagamenti transfrontalieri più semplici, essi devono ancora affrontare sfide significative a causa della frammentazione dei sistemi di pagamento, dei requisiti AML/KYC e delle differenze tra i sistemi bancari. La blockchain e le valute digitali possono semplificare questo aspetto, snellendo i pagamenti all'interno dell'UE e del SEE.
Meglio ancora, la blockchain può aiutare l'UE a emergere come leader nella nuova frontiera tecnologica: L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE. I problemi legati ai diritti digitali, alla provenienza dei dati e alla trasparenza dei modelli sono ben noti a chi segue l'IA e si confronta con le sue implicazioni. Con regolamenti dettagliati per guidare entrambi, l'UE si trova in una posizione unica per sposare queste tecnologie e risolvere alcuni problemi.
La blockchain può e deve essere fondamentale per il piano di trasformazione dell'UE. I leader se ne accorgeranno in tempo? Iniziative come la European Blockchain Sandbox Initiative suggeriscono che è sulla strada giusta.
Fonte : CoinGeek - 7 ott 2024