La Thailandia blocca i siti web di criptovalute per combattere la criminalità online
Traduzione effettuata da Deepl pro
Le autorità thailandesi hanno annunciato che bloccheranno l'accesso alle piattaforme di criptovalute non autorizzate. La decisione è stata presa dopo una riunione del Comitato per la prevenzione e la soppressione dei crimini tecnologici.
La Securities and Exchange Commission (SEC) thailandese è stata incaricata di compilare e presentare un elenco di tali piattaforme al Ministero dell'Economia e della Società Digitale, che faciliterà il blocco di queste piattaforme dopo l'approvazione del tribunale.
La SEC riconosce il potenziale impatto sugli utenti e ha annunciato un periodo di grazia che consente loro di gestire e ritirare i propri asset da questi servizi non autorizzati. "Si consiglia agli utenti delle suddette piattaforme di ritirare rapidamente i propri asset", ha dichiarato la SEC.
La mossa normativa fa parte di una strategia più ampia volta a bilanciare la promozione dell'ecosistema delle criptovalute con le misure di prevenzione delle frodi. La Thailandia ha adottato in precedenza politiche favorevoli alle criptovalute, come l'esenzione dei guadagni derivanti dal trading di criptovalute dall'imposta sul valore aggiunto del 7% e il permesso di investire localmente in ETF di bitcoin a pronti statunitensi. Tuttavia, ha anche mantenuto controlli severi, richiedendo ai depositari di criptovalute di avere piani di emergenza in atto.
"La SEC avverte le persone e gli investitori di essere cauti nell'utilizzare operatori di asset digitali non autorizzati, perché non ricevono protezione legale e c'è anche il rischio di frode e riciclaggio di denaro", si legge nella dichiarazione.
L'autorità di regolamentazione ha accusato a febbraio l'ex direttore e CEO di Zipmex Thailand, Ekkalarp Yimwilai, di corruzione e frode. L'indagine della SEC evidenzia anche discrepanze tra i rapporti presentati da Zipmex Thailandia e le informazioni ottenute dall'autorità di vigilanza. Yimwilai, che ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato dall'agosto 2018 al novembre 2023, si trova ora ad affrontare gravi accuse, in quanto la SEC ha presentato una denuncia all'Ufficio della Divisione Provinciale per la Soppressione del Crimine, sollecitando ulteriori azioni legali.
L'iniziativa di blocco rispecchia azioni simili in India e nelle Filippine per prevenire l'uso improprio delle piattaforme di criptovaluta per attività come il riciclaggio di denaro. L'azione segue anche i procedimenti legali avviati dalla SEC thailandese contro i principali exchange di criptovalute come Binance e Bybit per aver operato senza le dovute autorizzazioni.
All'inizio di questo mese, il più grande exchange di criptovalute della Thailandia, Bitkub, ha dichiarato di voler quotarsi alla Borsa della Thailandia (SET) già nel 2025. Il proprietario di Bitkub sta assumendo consulenti finanziari per facilitare la prevista quotazione in borsa. Srupsrisopa ha dichiarato che questo passo strategico aiuterà ad attrarre nuovi capitali e ad elevare la presenza di Bitkub sul mercato.
Fonte : Finance Feeds / Apr 22, 2024