
Le azioni globali sono in rialzo mentre aumentano le scommesse sul taglio dei tassi della Fed a dicembre
I mercati azionari globali hanno iniziato una settimana volatile con una nota di ottimismo lunedì, mentre gli operatori hanno aumentato le scommesse su un taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve a dicembre, anche se i responsabili politici hanno continuato a dissentire pubblicamente sulla mossa.
L'indice più ampio MSCI Asia-Pacific ex-Japan è avanzato dello 0,4%, il KOSPI della Corea del Sud ha fatto un balzo dell'1,2% e l'Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato tra l'1,06% e l'1,97%, secondo i vari report. Anche i futures azionari statunitensi sono stati in verde, con i futures sull'S&P 500 in aumento dello 0,5% e quelli sul Nasdaq dello 0,64%.
Il rally ha fatto seguito ai commenti dell'influente funzionario della Fed John Williams di venerdì, che ha affermato che i tassi di interesse potrebbero scendere "nel breve termine", aumentando notevolmente le aspettative di un ulteriore allentamento monetario in occasione dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed del 9-10 dicembre. Lo strumento FedWatch del CME Group valuta ora al 67,3% la possibilità di un taglio di 25 punti base il mese prossimo, rispetto al 40% circa di una settimana prima.
Recupero dopo una settimana tumultuosa
L'azione positiva di lunedì ha offerto sollievo dopo un periodo turbolento, segnato dai ribassi dei titoli tecnologici e dalle preoccupazioni per le elevate valutazioni dell'IA. La scorsa settimana, l'Hang Seng di Hong Kong è sceso del 5,1% (la più forte perdita settimanale da aprile) e l'Hang Seng Tech Index, ricco di titoli tecnologici, è crollato del 7,2%. Il Nasdaq è sceso del 2,2% il 20 novembre prima di riprendersi.
Il capo economista di Goldman Sachs Jan Hatzius ha espresso fiducia in un altro taglio dei tassi, dicendo ai clienti: "Ci aspettiamo un altro taglio della Fed a dicembre, seguito da altre due mosse a marzo e giugno 2026, portando il tasso dei fondi federali al 3-3,25%". Ha aggiunto che i rischi per il prossimo anno "pendono verso ulteriori tagli", citando i dati favorevoli sull'inflazione e il deterioramento del mercato del lavoro, soprattutto per i lavoratori con istruzione universitaria.
I volumi di trading sono stati leggeri lunedì, con i mercati giapponesi chiusi per una festività. La Fed ha già ridotto i tassi di 25 punti base sia a settembre che a ottobre, fissando l'attuale intervallo di riferimento al 3,75%-4%. Tuttavia, nelle ultime settimane le aspettative hanno subito un'oscillazione selvaggia: le probabilità di un taglio a dicembre sono passate dal 97% di metà ottobre ad appena il 22% del 20 novembre, prima che le osservazioni di Williams ripristinassero l'ottimismo del mercato.
Fonti:
Investing.com, CNBC, New York Times, Reuters