Le NFT fondono l'arte con la tecnologia per preservare i tesori culturali
Traduzione effettuata da Deepl pro
La Pop-Up Expo di CityX mette in mostra la fusione di arte e tecnologia digitalizzando le opere d'arte tradizionali in NFT migliorati, garantendo la conservazione culturale in mezzo alle sfide moderne.
In un'epoca in cui il patrimonio culturale affronta le minacce dei conflitti, dell'incuria e delle ingiurie del tempo, l'integrazione della tecnologia con la conservazione dell'arte sta diventando sempre più vitale. Gli eventi innovativi che fondono l'arte con la tecnologia digitale svolgono un ruolo cruciale nella salvaguardia e nella rivitalizzazione di questi beni culturali.
Queste iniziative sono fondamentali per garantire che i ricchi arazzi del nostro passato culturale siano conservati, esplorati e apprezzati nella società contemporanea. Abbracciando metodi come la digitalizzazione e la creazione di gettoni non fungibili (NFT), questi incontri migliorano l'accessibilità e il coinvolgimento dell'arte per un pubblico globale e proteggono l'arte dal degrado fisico e dalla perdita.
Esplorare l'intersezione tra arte e tecnologia
CityX, un'iniziativa incentrata sulla conservazione digitale dell'arte, ha ospitato la CityX Pop-Up Expo il 5-6 aprile presso i Lume Studios di New York City, Stati Uniti. L'evento, che ha messo in evidenza un'integrazione unica di arte e tecnologia con la sua seconda edizione di ULIVE, ha presentato un approccio innovativo alla conservazione dell'arte, in cui le forme d'arte fisiche vengono digitalizzate e arricchite con ulteriori strati tecnologici per creare un nuovo tipo di NFT.
Curata da Eugenia Brodsky e realizzata grazie a una partnership tra CityX e Hyperlab, la collezione ULIVE presenta 16 opere d'arte. Ogni opera è stata trasformata in una NFT che trascende la semplice replica digitale. Incorporando esperienze sensoriali ed estetica visiva, gli NFT di CityX mirano a creare una forma più coinvolgente e immersiva di apprezzamento dell'arte.
Gli NFT sono progettati per agire come portali, fornendo un'esperienza breve ma ricca per lo spettatore. Della durata di 8-10 secondi, ogni NFT include voci uniche e segmenti di una colonna sonora del compositore Dmytro Aksentiev (DJ Koloah), che hanno lo scopo di attirare gli spettatori più in profondità nell'arte. Gli intricati effetti visivi sfidano gli spettatori a esplorare ripetutamente ogni opera d'arte per apprezzarne appieno i dettagli sottostanti.
Oltre alla vetrina digitale, l'evento CityX è stato caratterizzato anche da una vivace celebrazione della musica e della danza. Il programma musicale, guidato dal DJ ucraino Koloah e con la partecipazione di Erica Mancini dei Gogol Bordello, ha contribuito a creare un'atmosfera dinamica che ha unito le espressioni culturali all'arte digitale in mostra. L'evento è proseguito ad alta energia il secondo giorno con le esibizioni di DJ Lago, DJ St.Art e DJ Vikudza.
Nonostante la sfida imprevista dovuta al terremoto del 5 aprile negli Stati Uniti, l'evento è proseguito con resilienza, sottolineando il tema della perseveranza attraverso l'arte e la tecnologia.
I NFT incontrano la tecnologia interattiva
Durante il CityX Pop-Up Expo, i partecipanti hanno sperimentato la collezione ULIVE in un'esposizione multiforme, che comprendeva la visione di persona, la mappatura digitale e una dimostrazione interattiva tramite il WOWcube Entertainment System. Per sottolineare l'impegno dell'evento verso esperienze d'arte coinvolgenti, un fortunato partecipante ha ricevuto un WOWcube in edizione limitata, appositamente progettato con l'App CityX, per migliorare il coinvolgimento con le opere d'arte.
La collaborazione tra CityX e WOWcube mira a trasformare il modo in cui l'arte viene percepita e fruita, rendendo ogni pezzo della collezione ULIVE più tangibile per gli appassionati d'arte. Per ogni NFT acquistato, i collezionisti ricevono un WOWcube unico che funge da porta d'accesso digitale all'intera collezione, enfatizzando la fusione di forme d'arte tradizionali e digitali.
Con solo 16 NFT disponibili, CityX invita tutti ad acquistare un'utilità speciale che mira ad aprire la strada a una nuova era di innovazione tecnologica attraverso dispositivi interattivi. In linea con una delle sue missioni vitali, quella di costruire gallerie senza muri, CityX sta ampliando le cornici di disponibilità dell'arte e offre un'esperienza che mette in mostra l'arte e invita alla partecipazione attiva.
Il futuro della conservazione delle opere d'arte
Il secondo giorno della CityX Pop-Up Assembly è stato caratterizzato da tavole rotonde che hanno approfondito vari argomenti relativi all'arte e alla tecnologia. Sono intervenuti la fondatrice di CityX Asya Nikolaeva, la curatrice capo di CityX Tatyana Tumasyan, la curatrice ospite (ULIVE drop) Eugenia Brodsky e l'amministratore delegato e fondatore di ARSNL Art Katarina Feder.
Le discussioni hanno esplorato la conservazione dell'arte fragile e il potenziale delle NFT come mezzo per la salvaguardia delle espressioni artistiche. Anche Denis Belkevich, fondatore e CEO di Fuelarts, ha contribuito con una presentazione del rapporto Art+Tech NFT Startups che evidenzia le tendenze e le innovazioni emergenti nell'intersezione tra arte e tecnologia.
La tavola rotonda Synergy of Art, creata da Antenna Gallery e moderata da Arthemort, ha presentato diverse prospettive dalle comunità artistiche e tecnologiche, tra cui gli approfondimenti del regista e CryptoPunk Sherone Rabinovitz e di Scott Spiegel, cofondatore e CEO di BitBasel.
Inoltre, l'artista Ulive second drop Oles Derega e Luisa Leon, responsabile dello sviluppo aziendale di LiveArt, hanno contribuito alle discussioni con la loro esperienza. Le conversazioni hanno fornito un'ossatura accademica all'evento, sottolineando il ruolo delle NFT nella conservazione culturale contemporanea.
La CityX Pop-Up Assembly ha dimostrato l'evoluzione del rapporto tra le forme d'arte tradizionali e la tecnologia moderna.Convertendo le opere d'arte fisiche in formati digitali che ne preservano e valorizzano l'essenza, l'evento ha mostrato un percorso promettente per il futuro della conservazione dell'arte, garantendo la longevità del patrimonio artistico nelle zone di conflitto e ridefinendo l'accessibilità e la fruizione dell'arte nell'era digitale.
Fonte : Cointelegraph / 2 maggio 2024