Le possibilità sempre più scarse di una legge sulle Stablecoin
Traduzione effettuata da Deepl pro
La scorsa settimana, le senatrici statunitensi Cynthia Lummis (R-Wyo.) e Kirsten Gillibrand (D-N.Y.) hanno presentato una proposta di legge congiunta che affronta le modalità di regolamentazione delle monete stabili nel Paese. È l'ultimo sforzo per cercare di fare qualcosa sul fronte legislativo statunitense - ma è sufficiente?
Stablecoin qs
La narrazione
La scorsa settimana, i senatori statunitensi Cynthia Lummis e Kirsten Gillibrand hanno presentato una proposta di legge congiunta per regolamentare le stablecoin nel Paese. Cynthia Lummis (R-Wyo.) e Kirsten Gillibrand (D-N.Y.) hanno presentato la loro ultima proposta di legge congiunta, che questa volta riguarda le stablecoin, la sezione da 160 miliardi di dollari dell'intero mercato delle criptovalute che di recente ha ricevuto una discreta attenzione - e che è vista come l'area in cui è più probabile che la legislazione sulle criptovalute venga effettivamente adottata.
Perché è importante
La nuova proposta di legge Lummis-Gillibrand è una lunga proposta che dettaglia il modo in cui le monete stabili emesse da società statunitensi sarebbero controllate, come potrebbero mantenere il loro peg (gli algos sono fuori) e come i consumatori potrebbero essere protetti.
Ripartire il tutto
La nuova proposta di legge Lummis-Gillibrand crea un quadro di riferimento per la supervisione statale e federale degli emittenti di stablecoin, dettaglia un processo della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) per eventuali crolli e proibisce del tutto le stablecoin algoritmiche.
Gli operatori del settore hanno espresso alcune preoccupazioni immediate sul nuovo disegno di legge Lummis-Gillibrand, sottolineando la mancanza di disposizioni che tengano conto di token cripto-sostenuti come DAI e il divieto assoluto sulle stablecoin algoritmiche.
La proposta di legge presenta un elenco completo di regole per le stablecoin emesse da società statunitensi, ma è molto più limitata nell'affrontare i token emessi da società straniere, come Tether (USDT). Un comunicato stampa che annunciava il disegno di legge affermava che "gli attori maligni non avranno più la possibilità di utilizzare le stablecoin straniere non regolamentate."
A prima vista, non sembra esserci un meccanismo specifico che impedisca loro di farlo.
La mia collega Jenn Sanasie ha chiesto al Sen. Lummis su CoinDesk TV se esiste un meccanismo specifico che impedisca agli emittenti con sede al di fuori degli Stati Uniti di attingere ai clienti statunitensi.
"Questo è molto orientato verso una società regolamentata dagli Stati Uniti, e quindi Tether, e altri emittenti, sono stati coinvolti in questo progetto.e quindi Tether, se sceglie di rimanere offshore [e] è più felice con un regolatore diverso, è una scelta commerciale per loro", ha detto. "Ma se vogliono il timbro di approvazione della Good Housekeeping statunitense sul loro prodotto, e noi speriamo che lo facciano, allora entreranno in conformità negli Stati Uniti."
Tether emette la più grande stablecoin del mondo, l'omonima tether (USDT), con 110 miliardi di dollari di token in circolazione secondo CoinGecko. È anche la più liquida, con CoinGecko che riporta circa 38 miliardi di dollari di volume nelle 24 ore (la prossima stablecoin più grande per market cap è USDC di Circle, con 34 miliardi di dollari di token in circolazione e 6 miliardi di dollari di volume nelle 24 ore). (Ho contattato i portavoce di Tether per un commento, ma non ho ricevuto risposta).
Circle, nella sua forma attuale, non potrebbe continuare a operare: c'è un limite di 10 miliardi di dollari, oltre il quale gli emittenti di stablecoin dovrebbero essere istituti di deposito statali o federali.
Lummis ha detto di volere che l'azienda esamini il disegno di legge e determini come le sue pratiche di conformità potrebbero dover cambiare per adattarsi.
"Probabilmente dovranno ottenere una carta federale, ad essere onesti", ha detto.
Non mi è chiaro inoltre come questa legge potrebbe trattare esattamente le stablecoin come DAI, che è emessa da un'entità decentralizzata ma non è una stablecoin algoritmica.
Il tempo ci dirà dove e come procederà questa legge.
L'altro grande sforzo che sembra essere in corso proviene dal Comitato per i Servizi Finanziari della Camera, con rapporti che dicono che il presidente Patrick McHenry (R-N.C.) e il membro di rango Maxine Waters (D-Calif.) si sono incontrati con il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer (D-N.Y.) per discutere di allegare un disegno di legge sulle stablecoin a qualche altro pezzo di legislazione. Non è chiaro quale sia la versione attuale della proposta di legge della Camera (né i portavoce di McHenry né quelli di Waters hanno risposto alle richieste di commento).
E forse la cosa più intrigante è che il presidente della commissione bancaria del Senato, Sherrod Brown (D-Ohio), ha detto che potrebbe appoggiare una proposta di legge se affrontasse le questioni relative alla protezione dei consumatori e se avesse delle protezioni adeguate (anche i portavoce di Brown non hanno risposto a una richiesta di commento).
Ma ovviamente, ovviamente, ovviamente, il tempo stringe. I legislatori sono già in piena modalità campagna elettorale. Quando ci avviciniamo all'estate, le possibilità che i funzionari eletti si prendano una pausa dalla campagna elettorale per qualcosa di così esoterico come le monete stabili saranno scarse. Qualsiasi progresso fatto si fermerà (e questo supponendo che non ci sia improvvisamente un altro posto vacante alla Camera, anche se il tentativo di estromettere Mike Johnson sembra essere in via di esaurimento).
Lo scenario più probabile è che si possa assistere a un passaggio durante la sessione zoppa, tra le elezioni e prima del giuramento del prossimo Congresso. Anche in quel caso, con ogni probabilità, qualsiasi proposta di legge sarebbe allegata a qualche provvedimento legislativo da approvare obbligatoriamente. Potrebbe trattarsi del prossimo National Defense Authorization Act o di una qualche legge di bilancio.
Come si evolveranno gli sforzi legislativi in materia di stablecoin da qui ad allora non è dato saperlo, anche se con McHenry in uscita - non si ricandiderà - e Brown e Schumer apparentemente a bordo, c'è ancora una possibilità più che trascurabile di vedere un disegno di legge diventare legge entro gennaio.
Fonte : CoinDesk / 23 aprile 2024