
L'enigma della sicurezza XRP di Ripple si aggrava con l'aggiunta di confusione da parte di ECGI
Una recente ricerca dell'European Corporate Governance Institute (ECGI) si addentra nel complesso mondo della raccolta fondi delle startup blockchain e nel panorama normativo in continua evoluzione che le circonda. Lo studio, intitolato "Corporate Governance Meets Data and Technology", esplora i vari metodi utilizzati dalle startup per raccogliere capitali, come ICO, IEO e STO.
La sentenza del tribunale divide lo status legale di XRP
Il documento, scritto da Wei Jiang e Tao Li, rispettivamente della Emory University e dell'Università della Florida, mette in luce un importante sviluppo legale per Ripple (XRP), la criptovaluta associata a Ripple Labs. Gli autori fanno riferimento a una sentenza del tribunale federale statunitense del 13 luglio 2023, che ha chiarito lo status legale di XRP.
Il tribunale ha stabilito che XRP non è considerato un titolo quando viene venduto pubblicamente sugli scambi. Tuttavia, la sentenza aggiunge un livello di complessità classificando XRP come un titolo quando viene venduto direttamente agli investitori istituzionali.
Questa distinzione tra le vendite pubbliche e private di XRP sottolinea le continue sfide normative associate alle offerte di token. Gli organismi di regolamentazione, come la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, sono alle prese con la classificazione dei token emessi attraverso questi meccanismi di raccolta fondi.
La questione centrale ruota attorno alla possibilità che alcuni token si qualifichino come titoli, sottoponendoli a normative più severe. La causa della SEC contro Ripple Labs, incentrata proprio su questa classificazione, è un esempio importante di questo dibattito.
Lo studio offre indizi, ma rimangono domande
L'esperto legale Bill Morgan, commentando lo studio dell'ECGI, sottolinea che XRP non è intrinsecamente un titolo. Tuttavia, Morgan avverte che XRP potrebbe essere coinvolto in transazioni o schemi che rientrano nella normativa sui titoli.
Questa distinzione è fondamentale per capire come Ripple e altre criptovalute simili si muovono nel panorama normativo che circonda le offerte di token. Lo studio dell'ECGI e i commenti degli esperti sottolineano la necessità di una continua chiarezza normativa e di conformità nell'ambito delle criptovalute.
Mentre la sentenza del tribunale chiarisce le vendite pubbliche di XRP, il continuo controllo evidenzia le complessità che gli stakeholder devono affrontare. Con l'evoluzione delle criptovalute, navigare in questi quadri normativi rimane essenziale per garantire la trasparenza e l'aderenza legale.
Sul versante opposto
La sentenza del tribunale offre un po' di chiarezza per XRP, ma il più ampio panorama normativo per le offerte di token rimane incerto, creando ostacoli all'innovazione.
Il panorama normativo è in continua evoluzione, quindi i risultati dello studio e la sentenza del tribunale potrebbero dover essere rivisti.
Perché questo è importante
Questa sentenza del tribunale crea un precedente confuso: XRP è un titolo per alcune vendite ma non per altre. Questa incoerenza riflette la sfida più ampia della regolamentazione della raccolta di fondi in criptovalute. La mancanza di linee guida chiare crea incertezza per gli emittenti e gli investitori, ostacolando potenzialmente l'innovazione e l'adozione mainstream delle criptovalute.
Fonte: DailyCoin by Kyle Calvert / Mar 15, 2024