Mercato azionario oggi: I titoli si ritirano dai record e Nvidia, ASML e i produttori di chip sono in calo
Traduzione effettuata da Deepl pro
I titoli azionari statunitensi hanno chiuso in ribasso martedì, mentre gli investitori hanno reagito ai risultati negativi di ASML Holding (ASML), che sono stati pubblicati con un giorno di anticipo rispetto alle attese, facendo crollare i titoli dei produttori di chip.
Le azioni del principale fornitore di semiconduttori sono crollate di oltre il 15% dopo che i suoi risultati, rilasciati in un apparente errore, hanno mostrato una deludente previsione di vendite per il 2025. Le azioni di Nvidia (NVDA) sono scese di pari passo, con un calo di circa il 5% e un arretramento dai massimi appena raggiunti. Anche le azioni AMD (AMD) sono scese del 5%.
Il Dow Jones Industrial Average (^DJI) è sceso dello 0,8% circa, ovvero di oltre 300 punti, dopo aver chiuso per la prima volta al di sopra dei 43.000 punti. L'indice delle blue-chip è stato trascinato al ribasso da UnitedHealth Group (UNH), che ha visto le azioni scendere di circa l'8% dopo che la sua guidance sui profitti per il 2025 ha mancato le stime.
Intanto, anche il benchmark S&P 500 (^GSPC) è sceso dello 0,8% circa.Gli investitori hanno anche valutato un nuovo raccolto di utili bancari prima della campana, con Goldman Sachs (GS) che ha registrato un aumento del 45% degli utili del terzo trimestre rispetto a un anno fa, grazie a un aumento delle transazioni. Allo stesso modo, Bank of America (BAC) ha registrato un utile superiore a quello dell'investment banking.
Quando la corsa agli utili inizia ad allargarsi, si spera in ulteriori sorprese positive in quella che alcuni a Wall Street sospettano possa essere una stagione difficile. Le azioni di Walgreens Boots Alliance (WBA) hanno terminato la giornata con un rialzo del 15% circa, sulla scia del piano di chiusura di 1.200 negozi in tre anni, mentre la catena di farmacie persegue una svolta.
Al di fuori degli utili, l'energia è stata un altro dei temi principali. I prezzi del petrolio sono crollati di circa il 4% in seguito alla notizia che Israele è pronto ad astenersi dal bombardare gli impianti nucleari e del greggio iraniani in risposta all'attacco di due settimane fa. I futures del greggio West Texas Intermediate (CL=F) sono scesi a poco meno di 71 dollari al barile, mentre i futures del greggio Brent (BZ=F) sono scesi a circa 74,50 dollari in seguito al rapporto del Washington Post.
Fonte : Yahoo Finance - 16 ott 2024