Mt. Gox sposta 2,2 miliardi di dollari in Bitcoin dopo l'estensione dei tempi di rimborso
Traduzione effettuata da Deepl pro
Mt. Gox ha spostato altri 2,2 miliardi di dollari di Bitcoin lunedì, in un prolungato periodo di volatilità che ha visto la criptovaluta oscillare tra 73.000 e 65.000 dollari nelle ultime settimane.
Il recente trasferimento del defunto exchange di criptovalute è stato identificato attraverso i portafogli tracciati dalla società di analisi blockchain Arkham Intelligence, che ha rivelato il movimento di 32.371 BTC, con la maggior parte dei 30.371 BTC indirizzati all'indirizzo del portafoglio "1FG2C...Rveoy"."Altri 2.000 BTC sono stati inizialmente spostati in un portafoglio freddo di Mt. Gox prima di essere trasferiti in un portafoglio separato non contrassegnato, come mostrano i dati di Arkham.
Il tutto mentre il Bitcoin è scivolato brevemente sotto i 68.000 dollari durante le contrattazioni sul mercato asiatico, registrando un calo dell'1% nell'arco di 24 ore. Gli analisti di mercato prevedono una maggiore volatilità questa settimana, proiettando potenziali oscillazioni di prezzo fino a 8.000 dollari, mentre le attività elettorali statunitensi aumentano l'incertezza del mercato.
Il significativo movimento di lunedì segue anche un trasferimento minore di 500 BTC a due portafogli non identificati alla fine di settembre, che ha segnato la prima attività dello scambio da quel periodo.
Questi trasferimenti precedono storicamente le distribuzioni ai creditori attraverso scambi di criptovalute consolidati, tra cui Bitstamp e Kraken.
In particolare, la tempistica di quest'ultimo trasferimento coincide con il recente annuncio di Mt. Gox ha recentemente annunciato di voler prorogare di un anno la scadenza per il rimborso.
Questa proroga riguarda migliaia di creditori che hanno perso beni durante la violazione della sicurezza della borsa del 2014, che ha portato al furto di circa 850.000 BTC - valutati oltre 15 miliardi di dollari ai prezzi di mercato attuali.
Il significato storico di Mt. Gox nell'ecosistema dell'industria delle criptovalute aggiunge peso a questi movimenti.
Fondata nel 2010, la borsa un tempo dominava il trading di Bitcoin, gestendo oltre il 70% delle transazioni globali prima del suo crollo dopo una serie di hack tra il 2011 e il 2014.
La violazione della sicurezza ha segnato una delle battute d'arresto più significative del settore, portando ad anni di procedimenti legali e sforzi di recupero.
In ogni caso, il processo di rimborso rappresenta uno degli sforzi di recupero più lunghi del settore delle criptovalute, con implicazioni che vanno oltre le dinamiche immediate del mercato.
Mentre ci si aspetta una volatilità a breve termine, la maturità del mercato dal crollo di Mt. Gox nel 2014 potrebbe aiutare a prevenire drammatiche oscillazioni di prezzo, con il Bitcoin che spesso mostra una certa resistenza a tali eventi.
Fonte : Decrypt - 5 novembre 2024