Offerta del mattino: Il super taglio della Fed torna sul tavolo
Traduzione effettuata da Deepl pro
Gli operatori europei che erano andati a letto pensando che un taglio dei tassi della Fed di un quarto di punto fosse ormai certo per la prossima settimana, potrebbero aver avuto un brusco risveglio in questo venerdì 13, con le probabilità di una riduzione di mezzo punto quasi al lancio di una moneta.
Si è cominciato con notizie separate del Financial Times e del Wall Street Journal, che hanno entrambi affermato che la decisione del 18 settembre rimane "a portata di mano". Poi l'ex presidente della Fed di New York Bill Dudley, che continua a essere molto influente, ha detto in un evento a Singapore che c'è "un forte caso" per una riduzione di 50 punti base.
Questo ha messo il dollaro sulla difensiva, che è scivolato di nuovo verso il livello più basso di quest'anno contro lo yen e ha perso ulteriore terreno sull'euro. I rendimenti dei Treasury a due anni sono tornati sotto il 3,6% nelle ore asiatiche.
L'oro ha raggiunto un nuovo massimo storico a 2.570 dollari.
Le reazioni dei mercati azionari sono state contrastanti. L'Hang Seng di Hong Kong è salito di oltre l'1% e anche i titoli australiani sono saliti.
Ma per il Nikkei, un calo era praticamente scontato con lo yen molto più forte. Anche la Corea del Sud è crollata e i titoli della Cina continentale hanno faticato. Vale la pena notare che tutti e tre questi mercati si stanno dirigendo verso un lungo fine settimana di vacanza, con gli operatori sudcoreani che non torneranno al lavoro fino a giovedì prossimo.
Il primo sguardo ai futures dello STOXX 50 paneuropeo è stato positivo, con un rialzo dello 0,3%.I dati di venerdì in Europa non distraggono dalle speculazioni sulla Fed, che hanno fatto salire la possibilità di un taglio di 50 punti base al 43% contro il 28% della mattinata asiatica. Continuano ad arrivare alcuni dati sull'IPC, tra cui quelli di Francia e Grecia. Non ci sono discorsi di banche centrali in calendario, con la Fed e la Banca d'Inghilterra - che annuncerà la politica giovedì prossimo, senza prevedere cambiamenti - in periodo di blackout. Nel frattempo, la BCE si è spostata per lo più nello specchietto retrovisore dopo il taglio dei tassi di giovedì, ben delineato, e senza una chiara indicazione da parte del Presidente Christine Lagarde su quando aspettarsi il prossimo.
Gli sviluppi principali che potrebbero influenzare i mercati venerdì:
Indice dei prezzi al consumo di Francia, Grecia, Polonia e Slovacchia (agosto)
Produzione industriale della zona euro (luglio)
Fonte : Investing.com - 13 settembre 2024