
Perché la caduta della criptovaluta fa tremare Wall Street
Bitcoin e altri token digitali hanno perso oltre 1.000 miliardi di dollari di valore nelle ultime settimane, suscitando serie preoccupazioni a Wall Street per le ricadute più ampie sul mercato e il rischio sistemico.
Il mercato delle criptovalute viene da una settimana brutale e volatile. Venerdì il Bitcoin è sceso sotto gli 81.000 dollari e, secondo Deutsche Bank, dal picco di ottobre sono spariti più di 1.000 miliardi di dollari di valore di mercato. L'incertezza fa temere agli investitori che la svendita non sia ancora finita.
I detentori di criptovalute veterani ricordano il "crypto winter" del 2021-2022 e il crollo dell'FTX, ma la posta in gioco è ora molto più alta: il mercato globale è di circa 3.000 miliardi di dollari e l'anno scorso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha approvato fondi negoziati in borsa per il Bitcoin, aiutando la criptovaluta a diventare mainstream. Il sostegno dell'amministrazione Trump ai token digitali ha accelerato l'adozione mainstream.
Lisa Shalett, Chief Investment Officer di Morgan Stanley Wealth Management, ha dichiarato a DealBook: "Questa non è più una classe di asset per hobbisti". Giganti della gestione patrimoniale come BlackRock e Fidelity hanno aumentato l'esposizione di Wall Street. Anche istituzioni come Harvard e la banca centrale ceca hanno incrementato le loro partecipazioni in token digitali.
L'adozione del mainstream comporta rischi maggiori per i mercati tradizionali. Ora che la criptovaluta è legata agli ETF ed è esposta alla leva finanziaria degli investitori, un rapido crollo del mercato potrebbe avere un impatto sproporzionato sui portafogli di Wall Street, in particolare su quelli dei colossi istituzionali. L'esposizione potrebbe riversarsi su altre classi di attività se le vendite forzate di asset cripto innescano richieste di margini o sentimenti di risk-off.
Effetti a catena più ampi e controllo rigoroso
Il calo delle cripto sta anche peggiorando l'avversione al rischio nei titoli tecnologici, in quanto gli investitori cercano sicurezza di fronte all'alta volatilità. I crescenti legami tra le criptovalute e Wall Street fanno sì che le oscillazioni siano osservate con attenzione sia dalle autorità di regolamentazione che dagli investitori.
Nonostante le turbolenze, i sostenitori di lunga data delle criptovalute ritengono che l'attuale volatilità e le flessioni finiranno per lasciare il posto a nuovi massimi, notando che i fondamentali sottostanti - come l'adozione della blockchain e l'acquisto da parte delle istituzioni - sono ora più profondi rispetto ai cicli precedenti.
Fonte: The New York Times