Secondo il World Economic Forum, il 98% delle banche centrali si sta preparando a lanciare i CBDC, mentre la finanza entra nella "prossima fase".
Traduzione effettuata da Deepl pro
Più del 98% delle banche centrali del mondo sta "ricercando, sperimentando, pilotando o implementando" le valute digitali delle banche centrali (CBDC), secondo il World Economic Forum (WEF).
Il WEF, un'organizzazione internazionale con sede in Svizzera che si occupa di cooperazione pubblico-privata, prevede in un nuovo rapporto che entro il 2030 potrebbero esserci 24 CBDC attive.
L'organizzazione sostiene che i CBDC all'ingrosso (wCBDC), che sono limitati alle grandi transazioni tra istituzioni finanziarie, potrebbero affrontare le sfide del settore bancario relative ai pagamenti interbancari e alle transazioni in titoli.
"La moneta della banca centrale (CeBM) è fondamentale per i pagamenti interbancari e le transazioni in titoli perché è virtualmente priva di rischi di credito e di liquidità, consente alle istituzioni di raggiungere la finalità del regolamento e promuove la stabilità finanziaria. La CeBM è ideale per le transazioni di importanza sistemica, nonostante l'emergere di strumenti di pagamento alternativi.
La moneta digitale della banca centrale (wCBDC) è una forma di CeBM che potrebbe sbloccare nuovi modelli economici e punti di integrazione oggi non possibili. Le wCBDC promettono di preservare il ruolo della CeBM come strumento di pagamento privo di rischio di credito, fornendo un livello fondamentale per i pagamenti digitali nella prossima generazione di mercati finanziari."
Il WEF afferma che le wCBDC sono pronte a migliorare le transazioni transfrontaliere. L'organizzazione riconosce, tuttavia, che gli elementi legali e normativi necessari per rendere possibile l'uso diffuso delle wCBDC "hanno una tempistica sconosciuta."
Fonte : The Daily Hodl di Conor Devitt / 23 apr 2024