Visa punta al mercato degli asset del mondo reale con una nuova piattaforma di asset tokenizzati
Traduzione effettuata da Deepl pro
Giovedì scorso Visa ha lanciato la Visa Tokenized Asset Platform (VTAP) attraverso una partnership con una banca spagnola. VTAP è uno strumento che consente alle banche di lanciare asset reali (RWA), collegandoli all'ecosistema delle criptovalute.
Il mercato degli RWA è in crescita e Visa spera di raccogliere i frutti dell'inserimento delle banche.
Le fasi iniziali di VTAP
Il gigante delle carte di credito Visa ha dichiarato questa notizia tramite un comunicato stampa, descrivendo il suo nuovo prodotto come Visa Tokenized Asset Platform (VTAP). Visa l'ha definito un prodotto per la finanza tradizionale (TradFi) per creare un ponte tra le valute fiat e le blockchain e ha pianificato un pilota live ad ampio raggio con Ethereum all'inizio del 2025.
Il comunicato stampa può descrivere VTAP come un prodotto completamente nuovo, ma questa non è la sua prima apparizione pubblica. Visa ha avviato una collaborazione con la banca spagnola Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA) a fine settembre, con l'intenzione di effettuare un piccolo test "sandbox" di VTAP. BBVA continuerà a svolgere questo ruolo di primo piano nella graduale diffusione di VTAP.
"Siamo orgogliosi di continuare a guidare l'esplorazione di soluzioni tokenizzate con Visa attraverso la sua piattaforma VTAP. Questa collaborazione segna una tappa significativa... e in ultima analisi ci consentirà di ampliare i nostri servizi bancari e di espandere il mercato", ha dichiarato Francisco Maroto, Head of Blockchain and Digital Assets di BBVA.
Il comunicato stampa di Visa si è concentrato sulla capacità di VTAP di collegare la finanza tradizionale alle criptovalute creando RWA, in particolare le stablecoin. Questa analisi a grandi linee, tuttavia, è meno utile per descrivere l'influenza di VTAP nelle normali operazioni bancarie. Un'intervista di Fortune a Maroto aiuta a chiarire il quadro sul campo.
Visa, Real-World Assets e Stablecoins
L'intervista descrive la partnership di BBVA con Visa più come un lancio di stablecoin che come lo sviluppo di un nuovo strumento finanziario. Maroto non ha fatto il nome di VTAP, affermando invece che BBVA sta costruendo una nuova stablecoin per gli insediamenti di criptovalute. L'area operativa europea di BBVA è una grande risorsa per Visa a causa delle recenti normative UE sulle stablecoin.
In altre parole, VTAP non è solo una piattaforma per collegare TradFi al mondo della blockchain; è un modo per collegare Visa al crescente mercato degli RWA. Visa ha condotto esperimenti con le RWA, come i depositi tokenizzati, in diverse giurisdizioni quest'anno, e VTAP mira a portarli a livello mondiale. Gli RWA sono un mercato in crescita e VTAP sembra il biglietto d'ingresso di Visa.
Considerando la velocità di crescita del mercato degli RWA, il progetto di Visa sarà molto interessante. Se altre banche seguiranno l'esempio di BBVA e utilizzeranno VTAP per entrare nel settore delle monete stabili, Visa raccoglierà enormi frutti. Tuttavia, se i profitti saranno abbastanza allettanti, altri istituti svilupperanno sicuramente le proprie piattaforme RWA.
In definitiva, VTAP è ancora nelle fasi iniziali. Visa si concentrerà sulla partnership specifica con BBVA per almeno alcuni mesi, e i risultati determineranno un'implementazione più ampia. Tuttavia, se le condizioni sono giuste, la VTAP potrebbe rivelarsi uno strumento formidabile per le istituzioni TradFi in futuro.
Fonte : BeInCrypto - 4 ott 2024