
Vitalik Buterin saluta una nuova pietra miliare nella spinta alla scalabilità di Ethereum
Ethereum ha appena superato un ostacolo simbolico e altamente tecnico nella sua lunga campagna per diventare il livello di regolamento di Internet. Il 4 novembre 2025, la rete ha registrato un picco di velocità di 3.453 transazioni al secondo, ben al di sopra dei livelli che per anni hanno alimentato l'idea che Ethereum fosse potente ma congestionato. Per Vitalik Buterin, cofondatore del protocollo, non si è trattato solo di un altro picco di prestazioni da postare sui social media, ma di una dimostrazione concreta che la tabella di marcia di Ethereum verso una maggiore capacità, alimentata da rollup e nuove tecniche di disponibilità dei dati, sta iniziando a manifestarsi con numeri reali. Da una catena che un tempo veniva derisa per i costosi swap e gli intasati weekend DeFi, il messaggio è stato chiaro: Ethereum sta diventando più veloce, e questa volta è misurabile. Cointribune
Il significato del superamento dei 3.400 TPS non è che Ethereum ora eseguirà tutto sulla catena da un giorno all'altro; è che l'architettura che la comunità ha speso anni a costruire sta finalmente producendo il tipo di throughput che può supportare un ricco ecosistema di L2, applicazioni consumer e casi d'uso ad alta frequenza. Buterin ha immediatamente evidenziato il ruolo delle soluzioni di livello 2 - Arbitrum, Optimism, Base e i loro omologhi - nello spingere la capacità aggregata verso l'alto. Questi rollup eseguono le transazioni al di fuori della catena principale, ma si appoggiano a Ethereum, il che significa che Ethereum funge da ancoraggio per la sicurezza e i dati, mentre l'attività effettiva degli utenti può scalare orizzontalmente. Il record riflette quindi non solo ciò che la L1 è in grado di fare in un determinato momento, ma anche la capacità di coordinamento dell'intero stack modulare. Cointribune
Ciò che conferisce a questa pietra miliare un peso maggiore è che non arriva nel vuoto. Negli ultimi due anni, gli sviluppatori e i ricercatori di Ethereum hanno insistito sul fatto che il futuro della rete risiede in una migliore disponibilità di dati e in una pubblicazione più economica dei dati di rollup, piuttosto che nell'aumento continuo delle dimensioni dei blocchi del livello base. La comparsa di tecnologie come PeerDAS, definita dallo stesso Buterin "cruciale" per la prossima ondata di scalabilità, si inserisce proprio in questa visione. PeerDAS è stato progettato per rendere più facile ed economico per i rollup pubblicare i propri dati su Ethereum senza costringere ogni nodo a scaricare tutto, alzando così il tetto della quantità di attività che può essere ancorata in modo sicuro alla catena. Se Ethereum riesce a ridurre il costo e l'attrito di essere un rollup ben educato, può moltiplicare l'uso della rete senza sacrificare la decentralizzazione. Il dato odierno sul throughput è una prima prova che queste idee non sono più solo teoriche. Cointribune
Questo è importante anche dal punto di vista politico all'interno dell'ecosistema. Ethereum è stato a lungo paragonato - a volte in modo sfavorevole - a catene ad alto rendimento che vantano un TPS impressionante ma che fanno compromessi sulla sicurezza o sulla decentralizzazione. La risposta del campo di Ethereum è sempre stata: scaleremo, ma lo faremo senza rinunciare alle proprietà che rendono la catena affidabile. Mostrare un picco reale a 3.453 TPS, con i rollup che giocano un ruolo centrale, permette a Ethereum di dire: il percorso modulare funziona, e funziona su scala non banale. Rassicura i costruttori che attendono tariffe più basse e capacità più elevate prima di lanciare prodotti rivolti ai consumatori e invia un segnale agli ecosistemi concorrenti: la storia della scalabilità di Ethereum sta avanzando secondo i tempi previsti. Cointribune
La pietra miliare ha anche chiare implicazioni di mercato. Un throughput più elevato si traduce, nel tempo, in condizioni più confortevoli per i protocolli DeFi, le piattaforme NFT, i giochi d'azzardo on-chain e persino gli esperimenti aziendali o governativi che necessitano di una capacità di transazione prevedibile. In caso di picchi di attività - durante una corsa all'airdrop, un'ondata di conio nel mercato rialzista o una tempesta di liquidazioni - gli utenti hanno meno probabilità di essere tagliati fuori. Questa resilienza è esattamente ciò che i critici hanno detto che Ethereum mancava nei cicli precedenti. Se i futuri aggiornamenti daranno i risultati promessi da PeerDAS e se i rollup continueranno a maturare con migliori sequenziatori condivisi e interoperabilità, Ethereum potrebbe sostenere intere ondate di utilizzo senza che la rete si senta "piena". Per le aziende che decidono su quale catena costruire nel 2025-2026, questo tipo di performance ha un peso reale. Cointribune
Sarebbe tuttavia prematuro dichiarare completamente risolta la sfida di scalabilità di Ethereum. Un singolo giorno record non cancella la necessità di continue ottimizzazioni dei client, di una migliore UX dei rollup o di mercati delle commissioni più favorevoli alle piccole transazioni. Né elimina la concorrenza: Solana, Aptos e altre catene ad alte prestazioni continuano a spingere la propria tecnologia e a corteggiare aggressivamente gli sviluppatori. Il risultato di oggi cambia il tono: invece di difendersi dalle affermazioni "Ethereum non può scalare", la comunità può indicare una capacità concreta a livello di rete e una serie di miglioramenti che dovrebbero rendere tali picchi più comuni. In questo senso, la reazione di Buterin non è stata tanto celebrativa quanto fiduciosa: questa è la forma che Ethereum avrebbe dovuto assumere, e ora stiamo iniziando a vederla sulla catena. Cointribune
Fonti: Cointribune, dichiarazioni e analisi pubbliche sul record di 3.453 TPS di Ethereum e commenti attribuiti a Vitalik Buterin. Cointribune